Due milze

Pubblicato il da eternoritorno

Un po' di tempo fa, in seguito ad un risultato visivo di una TAC toracica, scopro di avere due milze. La prima, di dimensioni normali, presumo con tutte le sue funzioni al loro posto, la seconda, di 12 millimetri, poco più indietro.

"Tutto bene", fa il dottore aggiungendo: "Però lei ha due milze".

"Interessante", faccio io. Vorrà dire che sotto sforzo farò meno fatica. Deduzione non plausibile, risponde il medico. "Facciamo che non le ho detto niente", conclude sorridendo.

La cosa, ripresa qualche giorno più tardi, mi ha dato da pensare. Sono andato a riguardarmi l'immagine contenuta nel CD-rom in allegato al referto medico e alla lettera di dimissione dall'ospedale, e devo dire che questa seconda milza si distingue a fatica. Certo, dodici millimetri non sono dodici centimetri, ma mi aspettavo dovesse essere più chiaro il discrimine tra milza numero 1 e milza numero 2. Nossignore, quasi un tutt'uno, la seconda una pallida protesi dell'altra.

Poi la mente è andata al panino con la meusa mangiato la prima volta in Sicilia quando avevo diciotto anni. Il melusaro che prende il pane, lo irrora del bel sughetto di contorno, taglia la milza in parti tutte esattamente uguali, la salsa verde di condimento... Il sapore non fu più deciso di quello, analogo ma diverso, del panino con il lampredotto mangiato di fronte al maialino (in verità un bronzo del Tacca raffigurante un cinghiale) a due passi da Piazza della Signoria, presso il mercato coperto, a Firenze. E nemmeno dal panino con "u muss" assaggiato con amici presso Salerno (pane, varie parti della testa di un maiale e sale e limone), cibo di strada propagandato come l'ottava meraviglia del mondo (io, decisamente scafato, avevo però già assaggiato l'orecchio del maiale con un piatto di pasta e fagioli)...

Deve esserci qualcosa di strano con la milza, ho pensato andando poi all'immagine, mirabile nella sua matematica definizione, della TAC alla testa. E sì che potevo vedere chiaramente una vena che faceva un percorso più lungo del normale... E giù i miei a dirmi che ero caduto dal fasciatoio da piccolo!

Quando tornerò in Trinacria, un bel panino con la meusa non me lo toglie nessuno...

meusa.jpg

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